La Sindrome del Colon Irritabile (IBS) è un insieme di fastidi intestinali che affligge migliaia di persone in tutto il mondo; l’intensità e la peculiarità della sintomatologia varia da persona a persona: si possono avere problemi di meteorismo, flautolenza, crampi addominali, diarrea o all’opposto stipsi persistente.
Non è chiaro quale sia realmente il fattore di innesco di tale patologia ma probabilmente è multifattoriale.
Sovente giungono al mio studio di Nutrizione a Palermo persone con questa problematica intestinale e dopo un’attenta anamnesi cerco di aiutarli con tutto quello che le mie conoscenze possano offrire.
Uno dei protocolli dietetici più studiati è quello della Dieta Low Fodmap. Da recenti studi emerge come 3 pazienti su 4 rispondano molto bene alla dieta e avvertano un miglioramento e una sensazione di benessere dopo pochi giorni/settimane.
Per questo motivo ho deciso di accreditarmi seguendo il corso ufficiale direttamente alla Monash University di Melbourne in Australia, coloro che hanno inventato il protocollo.
Tra i FODMAP rientrano monosaccaridi (fruttosio), disaccaridi (lattosio), frutto- e galatto-oligosaccaridi (fruttani e galattani) e i polioli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo e maltitolo), ognuno dei quali svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della sintomatologia da IBS.
La finalità della fase di eliminazione consta nel “mettere a riposo” il tratto gastrointestinale dai continui stimoli dovuti all’introduzione di queste sostanze;
Si ha una reintroduzione graduale delle classi di alimenti eliminate precedentemente;
Terminata la Fase Reintroduttiva ed una volta analizzati gli alimenti tollerati da quelli non, si procede alla stesura di una dieta personalizzata alle esigenze di ciascun paziente.